Istruzioni

Per iniziare, leggi il seguente RIEPILOGO del corso, accedi all'ESAME ONLINE e dopo averlo superato, salvalo con i tuoi dati per richiedere il tuo Certificato/titolo di HACCP.

LEZIONI DEL CORSO

Esame: Test Online

Manuale completo (PDF) Italiano/English.

Il certificato emesso dalla nostra entità è conforme alla normativa vigente secondo quanto stabilito nel Decreto Reale 109/2010 e nel Regolamento Europeo 852/2004

Esame del Corso

Devi solo rispondere a 10 domande a scelta multipla e premere il pulsante Correggi. Puoi ripetere l'esame tutte le volte che vuoi fino a superarlo.

1. Qual è lo scopo principale di un piano HACCP?

Garantire che gli alimenti abbiano un buon sapore.

Prevenire, eliminare o ridurre i pericoli per la sicurezza alimentare a livelli accettabili.

Aumentare la durata di conservazione dei prodotti alimentari.

Evitare ispezioni da parte delle autorità sanitarie.

2. Sul trasporto degli alimenti

I veicoli destinati al trasporto degli alimenti devono essere autorizzati dall'autorità sanitaria competente.

È essenziale verificare la temperatura degli alimenti, nonché garantire che il veicolo sia in condizioni igieniche adeguate, con superfici lisce, impermeabili, facili da pulire e disinfettare.

Quando i prodotti non sono confezionati, devono essere conservati separatamente per evitare contaminazioni incrociate.

Oltre a quanto sopra, si consiglia di stabilire un orario e un giorno specifici per la ricezione e la consegna delle materie prime.

3. Perché è importante monitorare i punti critici di controllo (CCP)?

Per garantire che il cibo sia sempre cucinato a una temperatura elevata.

Per identificare eventuali deviazioni dai limiti critici e adottare misure correttive prima che si verifichi un rischio per la sicurezza alimentare.

Per controllare la qualità visiva degli alimenti serviti ai clienti.

Per evitare sprechi di cibo nella produzione.

4. Perché è importante la tracciabilità nel sistema HACCP?

Per sapere dove si trovano i fornitori dei prodotti alimentari.

Per garantire la conformità legale e facilitare il ritiro di prodotti pericolosi in caso di problemi di sicurezza alimentare.

Per controllare il costo delle materie prime in produzione.

Per migliorare la presentazione degli alimenti nei punti vendita.

5. Secondo il Regolamento UE 1169/2011, quali sostanze o prodotti possono causare allergie o intolleranze alimentari?

Cereali, latte, uova, olio d'oliva e carni rosse.

Senape, salse, lattosio, pane, carote e gli ingredienti menzionati nella risposta precedente.

Cereali contenenti glutine, uova, latte, pesce, crostacei, molluschi, arachidi, soia, frutta a guscio, semi di sesamo, lupini, senape, solfiti e sedano.

6. Quale dei seguenti è un esempio di pericolo chimico nel sistema HACCP?

La presenza di un frammento di plastica in un alimento.

La contaminazione di un alimento con residui di pesticidi o detergenti.

La crescita di batteri patogeni a causa di una cattiva conservazione.

La mancata separazione tra alimenti crudi e cotti.

7. Qual è il primo principio del sistema HACCP?

Stabilire i limiti critici per ogni punto critico di controllo (CCP).

Condurre un'analisi dei pericoli per identificare i rischi per la sicurezza alimentare.

Stabilire procedure di verifica per confermare che il sistema HACCP funzioni correttamente.

Mantenere registrazioni e documentazione relative al piano HACCP.

8. Cosa significa l'acronimo HACCP?

Hazard Analysis and Critical Control Points.

Health And Care Control Procedures.

High Approval for Cleanliness and Control Points.

Hazardous Action in Cooking and Preparation.

9. Quale dei seguenti esempi rappresenta un pericolo biologico nel sistema HACCP?

La presenza di un pezzo di vetro in un alimento.

La contaminazione di un alimento con batteri patogeni come Salmonella o Listeria.

L'uso di additivi alimentari non dichiarati in etichetta.

Un errore nell'etichettatura della data di scadenza di un prodotto.

10. Cosa si deve fare se si verifica una deviazione da un limite critico in un punto critico di controllo (CCP)?

Continuare la produzione e annotare l'evento senza intervenire.

Adottare un'azione correttiva immediata per riportare il processo sotto controllo e garantire la sicurezza alimentare.

Aspettare che il problema si risolva da solo e monitorare l'evoluzione della situazione.

Informare i clienti e chiedere loro di verificare la qualità del prodotto prima del consumo.

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